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ANTY E LA CERAMICA

“Introdotta” nel mondo ceramico da Nanni Valentini (docente, come lei, all’Isa di Monza), che la coinvolgerà nell’L’arte del vasaio (1983, Urbania, Palazzo Ducale), comincia a “praticare” il mondo delle terre.. Enrico Crispolti la invita poi nel convegno dedicato a Tullio d’Albisola e la Ceramica futurista (1979): il Futurismo, infatti, è uno dei temi che A.A. maggiormente studia e tra le attività del futurista milanese Cesare Andreoni, di cui coordina l’Archivio, non manca la ceramica.

Tra i suoi primi lavori: Milano Gio Ponti alla Manifattura di Doccia, S. Carpoforo, (SugarCo editore, 1982); Il caso Lenci, S.Carpoforo, Milano, (1983), con saggio pubblicato su “Faenza”, LXXI, 1985 (un tema ripreso nel 2000,  Il "caso" Lenci, Castellamonte, Torino).

Inizia a frequentare Faenza: Bojani la coinvolge nella giuria della 43° edizione del Premio Internazionale della Ceramica e stringe allora amicizia con gli architetti Rava e Piersanti, autori della ristrutturazione del Mic. Con Bojani, sarà al Convegno milanese Virtualità del vaso (1996).

Nel 1987 scrive di Ambrogio Pozzi designer (Electa); presenta Giancarlo Scapin a Milano (Galleria Handicraft); è in giuria all’XI Biennale della Ceramica Siciliana (Caltagirone). Nel 1989 si cimenta con Enrico Mazzolani, donne di maiolica e non, Longanesi editore.

Partecipa nel 1994 al Convegno sul futuro dell’artigianato artistico (per la Biennale d’artigianato d’arte contemporanea, Kurashiki, Giappone, giugno 1994, di cui cura la presenza italiana). Lo stesso anno, progettista e coordinatrice di Novecento da collezione (De Agostini editore), affida a Enzo Biffi Gentili le sezioni della ceramica e conosce così Antonia Campi. Dalla loro frequentazione e amicizia nasce il progetto dedicato a tutta la sua attività, Antonia Campi, Creatività, forma e funzione. Catalogo ragionato (Silvana editoriale, 2008). E, di Campi, A.P. seguirà da qui in poi, numerose altre vicende espositive. 

Nel 1998, dopo un viaggio a Cuba, progetta e organizza (con Alejandro Alonso, direttore del Museo della ceramica di L’Avana) una mostra dedicata alla Ceramica cubana contemporanea e oggetti rituali della Santeria (Palazzo ex Pretura, Sassoferrato).

Per la Galleria Terre d’Arte di Torino, cura Da Andlovitz a Zauli, incontro con la ceramica italiana del Novecento, 2005; Antonia Campi, 2006; Ceramiche per l’Avvento, 2006; Ugo La Pietra, 2007; Giancarlo Scapin, 2007; Alberto Laveri, 2008; Giovanni Canu, 2009; Omaggio a un maestro d'arte e di scultura - Carlo Zauli a Torino, 2009.

 

Nel 2008 ha proposto, per il Concorso dedicato alle celebrazioni del 150° Unità d’Italia (Roma, Montecitorio), i lavori di Campi/Ravagli e Ana Hiller.

 

Nel 2012 inizia una collaborazione con la città di Lodi, di cui cura le due ultime edizioni del concorso internazionale Lodifaceramica e, nel 2015, Arte in tavola. Maioliche lodigiane tra '700 e '900, Spazio Bipielle (maggio-agosto).

 

Tra i suoi lavori dedicati alla ceramica:

2009/2010: Antonia Campi, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza; Dalle origini all’Origine, Il percorso iniziatico di Giovanni Canu, Palazzo Besta, Teglio, Sondrio e Palazzo Comunale, Mamoiada (Nu); 2011, Guido Andloviz, Il decoro in tavola. Forme e colori, Palazzo Bagatti Valsecchi, Milano (Allemandi editore, Torino); 2012: Dialoghi (Campi/Ravagli/ Elica/ Opificio Ceramico di Alfredo Gioventù), Studio Versari, Faenza; 2013/2014, Antonia Campi, geometrie impossibili, Palazzo Sertoli e Palazzo Sassi de' Lavizzari, Sondrio, e Museo Diocesano, Milano; 2014, Antonella Ravagli/Parole Con-Crete, RBcontemporary, Milano; Lady Ceramica, Loggetta del Trentanove - Rotonda di Muky, Faenza; 2015, Clara Garesio. Un’infinita primavera, Museo della Ceramica di Villa Guariglia Raito, Vietri sul Mare; Grand Tour (Biblioteca Umanistica, Milano, con J. Blanchaert e V.Emaldi). Nel 2016 ha curato alcune rassegne in occasione di Argillà: Antò (Antonia Campi/Antonella Ravagli), Off-White /Bianco Sporco (Attilio Quintili), Freestyle (Antonietta Mazzotti) e  Il solco di Tages, Memorie dell'arcaico nelle ceramiche, nelle carte e nei bronzi di Carlo Pizzichini; ha curato la monografia su Muky (Freemocco editore). Del 2017, Quando il design sposa l’arte, ceramiche di Antonia Campi e Antonella Ravagli (galleria Fatto ad Arte, Milano).

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